Macao

Asia dell'est
Aggiornata a Maggio 2017 - Piccolo territorio costiero sotto amministrazione portoghese fino al 1999, Macao ha ottenuto nel 1987 uno status amministrativo speciale, grazie agli accordi fra Cina e Portogallo. La Cina ha garantito a Macao larga autonomia per i successivi cinquant’anni, sia per le questioni politiche sia per quelle economiche (facendola rientrare nella formula “un paese due sistemi”), mantenendo il controllo degli affari esteri e della difesa. La Basic Law - la legge primaria di Macao, che rappresenta una sorta di costituzione - stabilisce per il territorio poteri legislativi, giudiziari ed economici oltre a garantire diritti e libertà per i residenti. Non esistono partiti ufficiali ma diversi gruppi che competono per le elezioni degli organi governativi locali. Al momento il capo dell’esecutivo è il tycoon Fernando Chui Sai on.
L'economia di Macao dipende quasi totalmente dal settore turistico, che costituisce l’80% del Pil. Ad attrarre i turisti anche lo sviluppo dei casinò, che nel 2006 hanno surclassato addirittura quelli di Las Vegas e di Atlantic City e grazie ai quali Macao ha registrato uno dei redditi più alti al mondo nel2008. Dopo una battuta d’arresto nel 2009, l’economia è tornata a crescere e nel 2011 ha raggiunto un sorprendente +20,7%. Il gioco d’azzardo continua a essere il motore trainante dell’economia, considerato anche che è l’unica località in Cina dove è consentito. Il settore turistico è stato incentivato anche dalle opere infrastrutturali portate avanti dal governo. Nel settore della manifattura hanno un certo peso l’abbigliamento e l’industria tessile, rilevanti soprattutto per le esportazioni. Macao rappresenta inoltre un punto di accesso al mercato cinese, essendo al centro di un'area dove i flussi commerciali sono da sempre intensi ed essendo dotata di infrastrutture di alto livello.
Macao viene considerato un territorio a basso rischio, sia economico che politico. L’assenza di minacce terroristiche e il basso livello di criminalità rendono sicura tutta la penisola. Si è assistito ad alcune manifestazioni di piazza negli ultimi anni contro l’entrata in vigore di una nuova legge sulla sicurezza proposta da Pechino, anche se le proteste non hanno causato problemi di ordine pubblico paragonabili a quelle di Hong Kong. Non vi sono particolari criticità neanche dal punto di vista sanitario, mentre vi possono essere dei rischi ambientali, peraltro non elevati, a causa dei tifoni (da aprile a ottobre) che possono causare allagamenti e alluvioni.
Capitale: Macao
Ordinamento: Regione Amm.va Speciale
Superficie: 28,2 km²
Popolazione: 583.003
Religioni: buddista, cristiana, taoista
Lingue: cinese, portoghese
Moneta: pataca (MOP)
PIL: 82.400 USD
Livello di criticità: Basso
Aggiornata a Maggio 2017 - Piccolo territorio costiero sotto amministrazione portoghese fino al 1999, Macao ha ottenuto nel 1987 uno status amministrativo speciale, grazie agli accordi fra Cina e Portogallo. La Cina ha garantito a Macao larga autonomia per i successivi cinquant’anni, sia per le questioni politiche sia per quelle economiche (facendola rientrare nella formula “un paese due sistemi”), mantenendo il controllo degli affari esteri e della difesa. La Basic Law - la legge primaria di Macao, che rappresenta una sorta di costituzione - stabilisce per il territorio poteri legislativi, giudiziari ed economici oltre a garantire diritti e libertà per i residenti. Non esistono partiti ufficiali ma diversi gruppi che competono per le elezioni degli organi governativi locali. Al momento il capo dell’esecutivo è il tycoon Fernando Chui Sai on.
L'economia di Macao dipende quasi totalmente dal settore turistico, che costituisce l’80% del Pil. Ad attrarre i turisti anche lo sviluppo dei casinò, che nel 2006 hanno surclassato addirittura quelli di Las Vegas e di Atlantic City e grazie ai quali Macao ha registrato uno dei redditi più alti al mondo nel2008. Dopo una battuta d’arresto nel 2009, l’economia è tornata a crescere e nel 2011 ha raggiunto un sorprendente +20,7%. Il gioco d’azzardo continua a essere il motore trainante dell’economia, considerato anche che è l’unica località in Cina dove è consentito. Il settore turistico è stato incentivato anche dalle opere infrastrutturali portate avanti dal governo. Nel settore della manifattura hanno un certo peso l’abbigliamento e l’industria tessile, rilevanti soprattutto per le esportazioni. Macao rappresenta inoltre un punto di accesso al mercato cinese, essendo al centro di un'area dove i flussi commerciali sono da sempre intensi ed essendo dotata di infrastrutture di alto livello.
Macao viene considerato un territorio a basso rischio, sia economico che politico. L’assenza di minacce terroristiche e il basso livello di criminalità rendono sicura tutta la penisola. Si è assistito ad alcune manifestazioni di piazza negli ultimi anni contro l’entrata in vigore di una nuova legge sulla sicurezza proposta da Pechino, anche se le proteste non hanno causato problemi di ordine pubblico paragonabili a quelle di Hong Kong. Non vi sono particolari criticità neanche dal punto di vista sanitario, mentre vi possono essere dei rischi ambientali, peraltro non elevati, a causa dei tifoni (da aprile a ottobre) che possono causare allagamenti e alluvioni.

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