Lunedì 11 ottobre si tiene a Roma all’Università degli Studi Internazionali UNINT il convegno “Difesa europea. La posta in gioco”. Il convegno, organizzato dalla Facoltà delle Scienze della politica e delle dinamiche psico-sociali, avrà inizio alle 14.
L’assenza di un profilo militare unitario e la frammentarietà degli ordinamenti incidono negativamente sugli interessi strategici europei e sul ruolo dell’Unione nell’arena globale. La crisi libica, unitamente alla questione migratoria, al contrasto alle attività terroristiche e del crimine organizzato e alla tutt’ora in corso emergenza pandemica, ha rappresentato un “momento di rottura” che ha evidenziato la mancanza di una volontà unitaria nella progettazione e nell’impiego delle forze europee (militari e non) impegnate nelle diverse aree di crisi. La dimensione della difesa, infatti, rimane ancora troppo legata alle realtà nazionali, sebbene non manchino strumenti normativi e istituzioni con precisa autonomia in materia di progettazione e sviluppo militare comune.
Ai saluti istituzionali di Fabio Bisogni, vicepresidente del cda della UNINT, seguiranno gli interventi della senatrice Roberta Pinotti, presidente della Commissione Difesa del Senato, del generale Claudio Graziano, presidente del comitato militare dell’Unione europea, di Alessandro Profumo, ad di Leonardo, Giuseppe Bono, ad di Fincantieri, Lucio Caracciolo, direttore di Limes, Ciro Sbailò, direttore di GEODI – Geopolitica e Diritto comparato della UNINT, Giuseppe Pisicchio, ordinario di Diritto pubblico comparato della UNINT, Annita Sciacovelli, ricercatrice di Diritto internazionale dell’Università UNIBARI, Arianna Vedaschi, ordinaria di Diritto costituzionale dell’Università Bocconi.
Al momento dell’ingresso sarà necessario esibire un documento di identità in corso di validità, unitamente alla certificazione verde Covid-19 (Green Pass). Per partecipare è necessario registrarsi, fino a esaurimento posti, entro e non oltre lunedì 11 ottobre 2021 alle ore 13:00.
Redazione
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