Yoshihide Suga è stato nominato primo ministro del Giappone, dopo aver ottenuto la fiducia dalla Dieta, il parlamento nipponico, un voto che ha confermato l’esito delle primarie del partito liberaldemocratico al potere nel paese asiatico. Suga si è presentato all’imperatore Naruhito nella cerimonia che segna in maniera ufficiale il passaggio di consegne. La nomina era considerata una pura formalità perché per consuetudine in Giappone il leader del partito al governo è automaticamente primo ministro.
Yoshihide Suga aveva vinto le elezioni per la leadership del partito liberaldemocratico giapponese il 14 settembre, elezione a cui hanno partecipato i parlamentari del partito e i capi delle diramazioni regionali. Suga aveva ottenuto 377 preferenze, staccando di quasi 300 voti l’ex Ministro degli Esteri Fumio Kishida, secondo in classifica. Suga è uno dei politici più in vista nel Paese ma per origini è considerato anche un outsider perché non proviene da una famiglia di politici di alto rango ma è figlio di un coltivatore di fragole. Stretto e storico collaboratore del premier dimissionario, il nazionalista Abe Shinzo che a fine agosto ha lasciato l’incarico ufficialmente per motivi di salute, rappresenta la continuità per il partito al governo. Suga e considerato un falco, uno che porterà a termine l’agenda di Abe. Con l’ex premier e molti altri, è membro della Nippon-kaigi, l’associazione conservatrice che vuole ridare nuova luce i tradizionali valori giapponesi.
L’elezione di Suga a leader del partito non ha incontrato il favore di tutti. Suga era il super favorito, ma c’è chi avrebbe preferito un’altra figura alla guida del paese. Guiderà l’esecutivo di centrodestra fino alle prossime elezioni generali previste per l’autunno dell’anno prossimo, quando sarebbe scaduto il mandato di Abe. Ma sulla stampa nipponica si inizia a ipotizzare la possibilità di elezioni anticipate, da tenere al massimo nei prossimi mesi, attraverso le quali il nuovo premier punterebbe a confermare la propria posizione al potere. Suga ha già promesso di concentrarsi sulla lotta alla pandemia di Covid-19, responsabile di una pesante contrazione dell’economia giapponese nei mesi scorsi e ha già annunciato che intende proseguire con l’Abenomics, la strategia macroeconomica di stimolo all’economia nipponica che ha segnato in maniera discussa l’epoca di Abe. Il nuovo primo ministro eredita una situazione non certo semplice. La popolarità del predecessore era scesa al di sotto del 30% a causa del rinvio dell’Olimpiade di Tokyo 2020 e per la gestione della crisi sanitaria scatenata dal coronavirus.
«La diplomazia del primo ministro Abe è stata davvero meravigliosa, ma non posso fare lo stesso». Questa la dichiarazione di Suga del 12 settembre scorso in riferimento alle questioni non risolte con la Russia e la Corea del Nord, come le isole contese e i rapimenti dei cittadini giapponesi da parte di Pyongyang. Suga ha detto che sulla questione è pronto a incontrare Kim Jong un. Lo riferisce il giornale Asahi Shimbun. La sfida principale per lui è porsi come nuovo leader e non apparire semplicemente come una figura chiamata a riempire un posto lasciato vacante. Un posto vuoto difficile da colmare anche perché Abe è stato il premier più longevo alla guida del Giappone.
Il governo di Suga è il primo della nuova era imperiale Reiwa, che è iniziata ufficialmente il primo maggio del 2019. L’incarico di segretario di gabinetto è stato affidato a Katsunobu Kato, ex ministro della Sanità che ha dovuto gestire la pandemia di Covid-19. Taro Aso resta vicepremier e ministro delle Finanze. Yoko Kamikawa è invece il nuovo ministro della Giustizia, una delle due sole donne dell’esecutivo insieme a Seiko Hashimoto, alla quale va il ministero dell’Uguaglianza di genere. Seiko Hashimoto dovrà anche gestire l’organizzazione delle Olimpiadi e Paraolimpiadi del 2021 a Tokyo. Agli Esteri è stato riconfermato Toshimitsu Motegi, mentre a Taro Kono va il ministero a cui spetta l’importante riforma della burocrazia, una riforma fondamentale nell’agenda di Suga. A Shinjiro Koizumi, figlio dell’ex primo ministro Junichiro Koizumi, che con i suoi 39 anni è l’unico under 40 all’interno del governo è andato il Ministero dell’Ambiente. Il fratello minore di Abe, Nobuo Kishi, è il nuovo ministro della Difesa.
PHOTO: Yoshihide Suga said he will appoint “reform-minded, hard-working people” to the new Cabinet. (AP)
Redazione
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