Il 7 dicembre, presso il Palazzo dei Forum Internazionali dell’Uzbekistan, si è tenuta una cerimonia solenne dedicata al 26 °anniversario dell’adozione della Costituzione della Repubblica dell’Uzbekistan. Condurre un dialogo costante con le persone, risolvere i problemi che li riguardano, fare di tutto per soddisfare i bisogni e le esigenze del proprio popolo è la priorità istituzionale annunciata dal presidente Shavkat Mirziyoyev. Negli ultimi due anni sono stati condotti importanti cambiamenti nella sfera giuridico-giudiziaria. Sono state intraprese importanti misure per creare un sistema di giustizia che possa assicurare una certezza di diritto in qualsiasi circostanza. La pratica di riesaminare i casi da parte dei tribunali per molti anni completamente interrotta è stata normalizzata. I poteri degli avvocati nel garantire i diritti e le libertà dei cittadini sono stati ampliati. Le tecnologie legate ai media, alla diffusione dell’informazione, sono state ampliate per garantire apertura e legalità, nonché per ridurre i costi nelle attività investigative giudiziarie. Sono elementi che vanno valutati con estremo interesse e piacere poiché si tratta di pilastri politici tesi a rafforzare lo stato di diritto e il diritto internazionale umanitario, quindi creare un clima favorevole alla promozione del commercio e della diplomazia. Il Capo dello stato ha sottolineato le attività svolte promettendo un ulteriore ampliamento dei diritti dei cittadini attraverso la Costituzione e il rispetto dei principi costituzionali. Ha preso atto che, tenendo conto delle opinioni degli esperti pubblici internazionali, è stato introdotto un pacchetto legislativo teso al miglioramento della politica fiscale, con riduzione delle aliquote fiscali, l’eliminazione di alcuni dazi e con l’obiettivo di stimolare e implementare lo sviluppo dell’imprenditorialità e dell’occupazione. Numerosi iniziano ad essere i rapporti economici con l’Italia. Di inizio dicembre è la notizia della nuova commessa per un impianto di trattamento delle acque (Wtp) che completerà il complesso del mulino a freddo di Tmz e Metprom a Tashkent, affidato al gruppo Danieli di Buttrio. L’impianto, che utilizza la tecnologia Zld (Zero Liquid Discharge) ideata dall’azienda friulana, ridurrà l’impatto ambientale e migliorerà la sostenibilità del complesso: le acque saranno infatti purificate e riciclate all’interno dei processi come acque industriali per la produzione complessa a freddo e come acque demineralizzate per caldaie a processo e a vapore. La messa in servizio dell’impianto è prevista per la fine del 2019. Inoltre, in Uzbekistan si sperimenta un importante modello di tolleranza religiosa. Accanto alla maggioranza musulmana convivono pacificamente un 10% di cristiani, per lo più ortodossi, ma anche protestanti e cattolici, che hanno la propria amministrazione apostolica indipendente dal 2005, retta dal francescano Jerzy Maculewicz. Il governo è attualmente impegnato a difendere i confini dai tentativi di penetrazione dei combattenti dell’Isis, in fuga dalla Siria e contemporaneamente creare tutte le condizioni per una vera apertura economica, giuridica, sociale e politica all’Occidente.
Domenico Letizia
Redazione
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