Canada
Nord America
Nel 1864, con le 72 Risoluzioni le colonie inglesi e francesi del Canada si trasformano in stati federati. Nel 1867 alcune colonie britanniche del Nord America, la Provincia del Canada, New Brunswick e Nuova Scozia, si uniscono nella Confederazione canadese. L’indipendenza per il dominion del Canada arriva nel 1931, anche se il Paese continuerà ad appartenente al Commonwealth britannico e a riconosce come proprio sovrano la Regina Elisabetta. La prima Costituzione arriva nel 1982, subito dopo il rifiuto dell’indipendenza del Quebec. Al governo negli anni si sono alternati i principali partiti del Paese: il Partito Conservatore Progressista, di centro-destra, e il Partito Liberale, di centro-sinistra. Gli altri partiti del Canada sono il Nuovo Partito Democratico dell’area di sinistra e il Partito Verde del Canada.A partire dagli anni Novanta si sono inoltre sviluppati due partiti regionali: il Blocco del Québec, favorevole all’indipendenza del Canada francese e collegato al Partito del Québec presente solo nel Parlamento provinciale, e il Partito Riformatore del Canada, con base nel Canada occidentale, dal 2003 alleato con i conservatori progressisti con cui ha dato vita al Partito Conservatore del Canada. Al liberale Paul Martin, primo ministro dal 2003 al 2006, è succeduto il conservatore Stephen Harper, attualmente a capo del governo. Obiettivi principali della sua linea politica sono l’alleggerimento della pressione fiscale, che da tempo frena l’economia del Paese, e l’appoggio agli Usa nella lotta alla criminalità.
Il Canada è membro del G8, dell’OCSE e della NAFTA. La sua economia è una delle più forti del mondo. Rispetto agli Stati Uniti, il Paese è stato colpito solo marginalmente dalla crisi economica, continuando a crescere a ritmi sostenuti e mantenendo basso il livello di disoccupazione. Il Canada ha un’elevatissima disponibilità energetica e mineraria (ghisa, ferro, rame e piombo raffinato, nichel). L’industria è sviluppata soprattutto nei settori metallurgico, siderurgico e meccanico. In netta crescita sono anche l’industria elettrotecnica, elettronica, chimica, aerospaziale, biotecnologica e delle telecomunicazioni.Il Paese è ricco di giacimenti di petrolio. Sfruttando le sabbie bituminose dell’Alberta, il Canada è tra i primissimi produttori petroliferi mondiali, subito dopo l’Arabia Saudita. Possiede anche gas naturale, fosfati, carbone, uranio (primo produttore al mondo) e terre rare. Il Canada possiede la Trans Canada Line, uno dei maggiori gasdotti del mondo, che collega i giacimenti situati nella zona di confine tra l’Alberta e il Saskatchewan con Toronto e Montréal. Imponente è anche il potenziale idroelettrico: i principali impianti sono quelli di Portage Mountain (sul Peace), di Manicouagan (Québec) e di Mactaquac (New Brunswick). Sono presenti anche impianti per la produzione di energia nucleare (Ontario) e termica (Columbia Britannica, Sarnia, Ontario).L’agricoltura ruota attorno alla produzione di cereali (frumento, orzo, avena, mais e segale). Il Canada è inoltre il primo produttore del mondo di semi di lino, e grande produttore di colza, soia, patate e avena. Importante è anche l’allevamento di bovini e la pesca nei mari attorno a Terranova. I maggiori partner commerciali del Paese sono gli USA, la Gran Bretagna, la Cina e il Giappone.
Il basso tasso di criminalità e l’efficienza della Pubblica sicurezza rendono il Canada un Paese estremamente tutelato. La capitale Ottawa e Toronto sono tra le città più sicure. Il calo dei crimini è dovuto principalmente all’inasprimento delle pene: laddove le corti sono divenute più severe, i reati sono in netta diminuzione. In Canada esistono poche realtà criminali di stampo mafioso con base prevalentemente nella provincia del Quebec meridionale (e, in particolar modo, a Montreal) e dell’Ontario. Piccole bande di criminali, inoltre, combattono quotidianamente tra loro per il controllo del traffico della droga, specie nelle città dell’estrema regione occidentale del British Columbia e a Vancouver. Tallone d’Achille resta la criminalità minorile, uno dei problemi più gravi che da sempre assilla il Paese.La prevenzione alla minaccia di terrorismo internazionale è all’ordine del giorno delle autorità canadesi. Nel giugno del 2006 e, più recentemente, nel 2010, alcuni giovani islamici da anni residenti in Canada sono stati arrestati per il possesso di armi e di esplosivi. Nello stesso periodo, sono stati scoperti 350 sospettati di alto livello e una cinquantina di organizzazioni legate ad Al Qaeda. Inoltre, fonti certe affermano l’esistenza di nuclei dormienti. Il rischio ambientale inoltre, nella fattispecie tornado, terremoti e nubifragi, non supera il livello di pericolosità dei Paesi europei.
Capitale: Ottawa
Ordinamento: Monarchia parlamentare
Superficie: 9.984.670 km²
Popolazione: 34.300.083
Religioni: cattolica (43%), protestante (23%)
Lingue: inglese (ufficiale), francese
Moneta: dollaro canadese (CAD)
PIL: 41.500 USD
Livello di criticità: Basso
Nel 1864, con le 72 Risoluzioni le colonie inglesi e francesi del Canada si trasformano in stati federati. Nel 1867 alcune colonie britanniche del Nord America, la Provincia del Canada, New Brunswick e Nuova Scozia, si uniscono nella Confederazione canadese. L’indipendenza per il dominion del Canada arriva nel 1931, anche se il Paese continuerà ad appartenente al Commonwealth britannico e a riconosce come proprio sovrano la Regina Elisabetta. La prima Costituzione arriva nel 1982, subito dopo il rifiuto dell’indipendenza del Quebec. Al governo negli anni si sono alternati i principali partiti del Paese: il Partito Conservatore Progressista, di centro-destra, e il Partito Liberale, di centro-sinistra. Gli altri partiti del Canada sono il Nuovo Partito Democratico dell’area di sinistra e il Partito Verde del Canada.A partire dagli anni Novanta si sono inoltre sviluppati due partiti regionali: il Blocco del Québec, favorevole all’indipendenza del Canada francese e collegato al Partito del Québec presente solo nel Parlamento provinciale, e il Partito Riformatore del Canada, con base nel Canada occidentale, dal 2003 alleato con i conservatori progressisti con cui ha dato vita al Partito Conservatore del Canada. Al liberale Paul Martin, primo ministro dal 2003 al 2006, è succeduto il conservatore Stephen Harper, attualmente a capo del governo. Obiettivi principali della sua linea politica sono l’alleggerimento della pressione fiscale, che da tempo frena l’economia del Paese, e l’appoggio agli Usa nella lotta alla criminalità.
Il Canada è membro del G8, dell’OCSE e della NAFTA. La sua economia è una delle più forti del mondo. Rispetto agli Stati Uniti, il Paese è stato colpito solo marginalmente dalla crisi economica, continuando a crescere a ritmi sostenuti e mantenendo basso il livello di disoccupazione. Il Canada ha un’elevatissima disponibilità energetica e mineraria (ghisa, ferro, rame e piombo raffinato, nichel). L’industria è sviluppata soprattutto nei settori metallurgico, siderurgico e meccanico. In netta crescita sono anche l’industria elettrotecnica, elettronica, chimica, aerospaziale, biotecnologica e delle telecomunicazioni.Il Paese è ricco di giacimenti di petrolio. Sfruttando le sabbie bituminose dell’Alberta, il Canada è tra i primissimi produttori petroliferi mondiali, subito dopo l’Arabia Saudita. Possiede anche gas naturale, fosfati, carbone, uranio (primo produttore al mondo) e terre rare. Il Canada possiede la Trans Canada Line, uno dei maggiori gasdotti del mondo, che collega i giacimenti situati nella zona di confine tra l’Alberta e il Saskatchewan con Toronto e Montréal. Imponente è anche il potenziale idroelettrico: i principali impianti sono quelli di Portage Mountain (sul Peace), di Manicouagan (Québec) e di Mactaquac (New Brunswick). Sono presenti anche impianti per la produzione di energia nucleare (Ontario) e termica (Columbia Britannica, Sarnia, Ontario).L’agricoltura ruota attorno alla produzione di cereali (frumento, orzo, avena, mais e segale). Il Canada è inoltre il primo produttore del mondo di semi di lino, e grande produttore di colza, soia, patate e avena. Importante è anche l’allevamento di bovini e la pesca nei mari attorno a Terranova. I maggiori partner commerciali del Paese sono gli USA, la Gran Bretagna, la Cina e il Giappone.
Il basso tasso di criminalità e l’efficienza della Pubblica sicurezza rendono il Canada un Paese estremamente tutelato. La capitale Ottawa e Toronto sono tra le città più sicure. Il calo dei crimini è dovuto principalmente all’inasprimento delle pene: laddove le corti sono divenute più severe, i reati sono in netta diminuzione. In Canada esistono poche realtà criminali di stampo mafioso con base prevalentemente nella provincia del Quebec meridionale (e, in particolar modo, a Montreal) e dell’Ontario. Piccole bande di criminali, inoltre, combattono quotidianamente tra loro per il controllo del traffico della droga, specie nelle città dell’estrema regione occidentale del British Columbia e a Vancouver. Tallone d’Achille resta la criminalità minorile, uno dei problemi più gravi che da sempre assilla il Paese.La prevenzione alla minaccia di terrorismo internazionale è all’ordine del giorno delle autorità canadesi. Nel giugno del 2006 e, più recentemente, nel 2010, alcuni giovani islamici da anni residenti in Canada sono stati arrestati per il possesso di armi e di esplosivi. Nello stesso periodo, sono stati scoperti 350 sospettati di alto livello e una cinquantina di organizzazioni legate ad Al Qaeda. Inoltre, fonti certe affermano l’esistenza di nuclei dormienti. Il rischio ambientale inoltre, nella fattispecie tornado, terremoti e nubifragi, non supera il livello di pericolosità dei Paesi europei.