Sri Lanka

Asia del sud
Aggiornata al Marzo 2017 - Lo Sri Lanka è una repubblica presidenziale dal 1978. L’isola, dopo un lungo periodo di influenza portoghese e olandese, fu sotto il dominio inglese fino al 1948 con il nome di Ceylon, denominazione che mantenne fino al 1972, quando nel Paese si instaurò una repubblica di stampo socialista e si pervenne alla prima Costituzione e al nome definitivo di Sri Lanka. A partire dal 1976 nel Paese si formò il Movimento delle Tigri per la Liberazione del Tamil Eelam (LTTE), gruppo armato in lotta per i diritti della minoranza etnica Tamil, di religione induista e con aspirazioni separatiste. Da quel momento prese avvio un conflitto civile che, a partire dal 1983, dilaniò il Paese con attentati, omicidi, bombardamenti e repressioni durissime che coinvolsero la popolazione civile e causarono migliaia di vittime. Il cessate il fuoco bilaterale fu proclamato solo nel febbraio 2002 ma è stato successivamente interrotto a causa di dietrofront politici e spaccature interne al LTTE. Nel maggio del 2009, il governo ha dichiarato concluso il conflitto grazie all'indebolimento del movimento, dovuto alla perdita di avamposti e grazie alla cattura e all'arresto di suoi esponenti di spicco. Nel settembre 2010 il Parlamento ha approvato una legge di riforma costituzionale che ha consentito al Presidente Rajapaska, in carica ininterrottamente dal 2005 al 2015, di candidarsi per un numero illimitato di mandati presidenziali.Nel 2014 Rajapaska è stato ripreso dalla comunità internazionale, avendo impedito a una delegazione ONU di entrare nel paese, per investigare sulle responsabilità del governo all'epoca della guerra civile con la minoranza Tamil. Gli succederà nel 2015 l'ex ministro della sanità, Maithripala Sirisena attualmente in carica.
Paese in via di sviluppo, lo Sri Lanka concentra gran parte delle attività economiche nell’agricoltura: oltre alla risicoltura, sono le colture del tè, della palma da cocco e le numerose spezie (cannella in primis) i prodotti più commercializzati; notevole anche la produzione di caucciù, tra le più cospicue in Asia. Il settore ittico guarda soprattutto all’export, così come il comparto industriale, concentrato principalmente nel tessile e nella lavorazione dei prodotti locali. La capitale Colombo, il Triangolo Culturale (Dambulla, Anuradhapura, Polonnaruwa), la città di Kandy, e alcune località del sud sono dotate di infrastrutture moderne e di buoni servizi. I principali partner commerciali del Paese sono Stati Uniti, Gran Bretagna, India e Cina. Alla fine della guerra civile, l’economia srilankese è cresciuta a un tasso superiore al 6% tra il 2010 e il 2015, passando da un’economia di tipo rurale a una più urbanizzata, con in testa il terziario.
Durante la guerra civile, le Tigri Tamil hanno portato a termine numerosi attentati contro la popolazione, coinvolgendo in alcuni casi anche i cittadini stranieri. Dal 2009, con la dichiarazione di vittoria da parte delle forze governative, non si registrano nuovi episodi di violenza. Tuttavia permane un regime repressivo che vincola la libertà di stampa e sembra non preoccuparsi delle sparizioni di attivisti, giornalisti e oppositori politici. Benché lo stato d'emergenza in vigore dal 1983 sia stato revocato nel 2011, le misure anti-terrorismo e lo stato di polizia - che, di fatto, rendono permanente la legge marziale - consentono alle forze dell’ordine di mantenere il controllo della capitale e delle aree maggiormente a rischio. Secondo il Dipartimento di Stato americano, lo Sri Lanka è stato utilizzato come territorio di transito dai foreign fighters provenienti dalle Maldive, per raggiungere la Siria. Altro fattore di pericolo è dato dalla posizione insulare che rende lo Sri Lanka soggetto a potenziali terremoti e tsunami (frequenti nell’area), come quello devastante del dicembre 2004, che ha causato gravi danni a diverse zone costiere della parte orientale, meridionale e sud-occidentale dello Sri Lanka.
Capitale: Sri Jayawardenapura Kotte
Ordinamento: Repubblica presidenziale
Superficie: 65.610 km²
Popolazione: 21.513.481
Religioni: buddista (69%), islamica, induista
Lingue: sinhala (ufficiale), Tamil, altre
Moneta: Rupia di Sri Lanka (LKR)
PIL: 5.600 USD
Livello di criticità: Medio
Aggiornata al Marzo 2017 - Lo Sri Lanka è una repubblica presidenziale dal 1978. L’isola, dopo un lungo periodo di influenza portoghese e olandese, fu sotto il dominio inglese fino al 1948 con il nome di Ceylon, denominazione che mantenne fino al 1972, quando nel Paese si instaurò una repubblica di stampo socialista e si pervenne alla prima Costituzione e al nome definitivo di Sri Lanka. A partire dal 1976 nel Paese si formò il Movimento delle Tigri per la Liberazione del Tamil Eelam (LTTE), gruppo armato in lotta per i diritti della minoranza etnica Tamil, di religione induista e con aspirazioni separatiste. Da quel momento prese avvio un conflitto civile che, a partire dal 1983, dilaniò il Paese con attentati, omicidi, bombardamenti e repressioni durissime che coinvolsero la popolazione civile e causarono migliaia di vittime. Il cessate il fuoco bilaterale fu proclamato solo nel febbraio 2002 ma è stato successivamente interrotto a causa di dietrofront politici e spaccature interne al LTTE. Nel maggio del 2009, il governo ha dichiarato concluso il conflitto grazie all'indebolimento del movimento, dovuto alla perdita di avamposti e grazie alla cattura e all'arresto di suoi esponenti di spicco. Nel settembre 2010 il Parlamento ha approvato una legge di riforma costituzionale che ha consentito al Presidente Rajapaska, in carica ininterrottamente dal 2005 al 2015, di candidarsi per un numero illimitato di mandati presidenziali.Nel 2014 Rajapaska è stato ripreso dalla comunità internazionale, avendo impedito a una delegazione ONU di entrare nel paese, per investigare sulle responsabilità del governo all'epoca della guerra civile con la minoranza Tamil. Gli succederà nel 2015 l'ex ministro della sanità, Maithripala Sirisena attualmente in carica.
Paese in via di sviluppo, lo Sri Lanka concentra gran parte delle attività economiche nell’agricoltura: oltre alla risicoltura, sono le colture del tè, della palma da cocco e le numerose spezie (cannella in primis) i prodotti più commercializzati; notevole anche la produzione di caucciù, tra le più cospicue in Asia. Il settore ittico guarda soprattutto all’export, così come il comparto industriale, concentrato principalmente nel tessile e nella lavorazione dei prodotti locali. La capitale Colombo, il Triangolo Culturale (Dambulla, Anuradhapura, Polonnaruwa), la città di Kandy, e alcune località del sud sono dotate di infrastrutture moderne e di buoni servizi. I principali partner commerciali del Paese sono Stati Uniti, Gran Bretagna, India e Cina. Alla fine della guerra civile, l’economia srilankese è cresciuta a un tasso superiore al 6% tra il 2010 e il 2015, passando da un’economia di tipo rurale a una più urbanizzata, con in testa il terziario.
Durante la guerra civile, le Tigri Tamil hanno portato a termine numerosi attentati contro la popolazione, coinvolgendo in alcuni casi anche i cittadini stranieri. Dal 2009, con la dichiarazione di vittoria da parte delle forze governative, non si registrano nuovi episodi di violenza. Tuttavia permane un regime repressivo che vincola la libertà di stampa e sembra non preoccuparsi delle sparizioni di attivisti, giornalisti e oppositori politici. Benché lo stato d'emergenza in vigore dal 1983 sia stato revocato nel 2011, le misure anti-terrorismo e lo stato di polizia - che, di fatto, rendono permanente la legge marziale - consentono alle forze dell’ordine di mantenere il controllo della capitale e delle aree maggiormente a rischio. Secondo il Dipartimento di Stato americano, lo Sri Lanka è stato utilizzato come territorio di transito dai foreign fighters provenienti dalle Maldive, per raggiungere la Siria. Altro fattore di pericolo è dato dalla posizione insulare che rende lo Sri Lanka soggetto a potenziali terremoti e tsunami (frequenti nell’area), come quello devastante del dicembre 2004, che ha causato gravi danni a diverse zone costiere della parte orientale, meridionale e sud-occidentale dello Sri Lanka.

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