Pillole di geopolitica

L’assetto dei servizi segreti e di Intelligence russi è il risultato degli ultimi vent’anni di presidenza di Vladimir Putin, dopo la ricostruzione degli stessi avviata a seguito della dissoluzione dell’Urss. Oltre al Direttorato centrale per l’informazione (GRU), i servizi di sicurezza interni ed esterni sono i seguenti:

FSB

L’FSB è l’erede (parziale) del KGB più volte riformato dal suo vecchio capo Vladimir Putin, l’FSB oggi si compone di nove direttorati: controspionaggio; difesa dell’ordine costituzionale e contro-terrorismo; polizia di confine; sicurezza economica; in-formazione e rapporti internazionali; personale e organizzazione; controllo interno; dipartimento scientifico e tecnico; sicurezza nazionale. All’interno dell’FSB si colloca oggi anche il vecchio FAPSI, l’Agenzia Federale per le Comunicazioni e l’Informazione del governo, che oggi si occupa di SIGINT, della sicurezza delle comunicazioni statali e di tutte le attività di spionaggio e controspionaggio effettuate su internet.

SVR

Lo SVR, ovvero il servizio d’intelligence estero, è il successore del famoso Primo Direttorato Centrale del KGB. Costituito subito dopo il tentato golpe dell’agosto 1991, quando le forze Alpha del KGB si rifiutarono di destituire il presidente Mikhail Gorbaciov, fu “salvato” da Evgeny Primakov (primo ministro tra il 1998 e il 1999), il quale riuscì a evitarne lo smantellamento durante la fase in cui era presidente Boris Yeltsin.

forze armateVi sono tre categorie di agenti dello SVR. La prima è quella degli agenti che operano sotto “copertura profonda”, vale a dire con falsa identità. La seconda categoria è quella degli agenti che, nelle loro attività, non nascondono invece i loro legami con il Cremlino e spesso, anzi, operano come rappresentanti ufficiali del governo di Mosca o come imprenditori o commercianti che hanno contatti diretti con la Russia. La terza categoria è quella degli agenti che operano all’estero con coperture non ufficiali: si tratta degli agenti che nella intelligence community americana vengono chiamati NOCs (Non Official Cover).

L’SVR, che Putin ritiene personalmente la migliore agenzia di spionaggio a disposizione di Mosca oggi, è formato da sette direttorati, nella migliore tradizione del vecchio KGB: il direttorato “S”, che si occupa degli agenti all’estero che hanno copertura totale e operano illegalmente; il direttorato “T”, che si occupa di intelligence scientifica e tecnologica, sensibilmente potenziato recentemente; il direttorato “K”, che si occupa di controllare gli agenti stranieri che operano in Russia e i cittadini russi all’estero (anche se non si tratta di un vero e proprio servizio di controspionaggio, mansione che riguarda invece l’FSB); il direttorato “I”, che fa analisi sulla base dei rapporti ricevuti dagli agenti all’estero; il direttorato “A”, che pianifica le “misure attive”, vale a dire quelle tecniche di “guerra politica e informativa” capaci di influenzare, manipolare, provocare determinate reazioni o azioni dell’avversario; il direttorato “R”, che controlla sia lo svolgimento che la funzionalità delle operazioni del servizio all’estero; infine, l’Accademia di Intelligence Internazionale, che forma e aggiorna gli agenti. All’interno dello SVR vi è inoltre una struttura militare, composta da soldati e ufficiali delle forze speciali (Alpha, Vympel o Vega, con quest’ultimo che opera soprattutto all’estero). L’SVR dispone inoltre di undici dipartimenti territoriali, ognuno per le varie aree di azione.

12° Direttorato principale

Si occupa unicamente di gestione, tutela, trasporto, sicurezza, mantenimento e attività di esercizio dell’arsenale nucleare dello Stato. Dipende direttamente dal ministero della Difesa. Ha al suo interno una unità di controllo, l’SSK, che opera nel campo dell’intelligence nucleare raccogliendo notizie sugli arsenali atomici dei
Paesi potenzialmente avversari, o anche amici, della Federazione Russa. Dispone di oltre 40 dipartimenti tecnici e di altrettanti arsenali o, per usare il gergo russo, di “poligoni di tiro”.

Le altre Agenzie

  • L’FSO (Federal Protective Service nella sua dizione anglofona) si occupa specificamente della gestione delle guardie del corpo per le varie personalità pubbliche. È quindi l’equivalente del Secret Service americano.                                                                         
  • Il GUSP (Main Directorate of Special Programs of the President of the Russian Federation) si occupa della protezione delle infrastrutture specifiche, degli uffici della presidenza e delle altre strutture rilevanti riguardanti le cariche politiche e istituzionali russe.
  • L’FTS (Federal Customs Service of Russia, sempre in sigla anglofona) si occupa del controllo delle dogane.
  • L’FSKN (Federal Anti-Narcotics Service) si occupa di contrasto dei traffici di droga.
  • L’FSKA (Federal Anti-Alcoholic Service) si occupa del contrasto alla produzione e alla commercializzazione di alcolici prodotti illegalmente.
  • Il Rosfinmonitoring si occupa infine di intelligence finanziaria e di operazioni di anti-riciclaggio.

Tratto dal libro
Le guerre degli altri
di Marco Giaconi