Nell’era della guerra ibrida il quinto dominio, ovvero il cyberspazio applicato ai conflitti, gioca un ruolo sempre più preponderante. Lo dimostra il suo notevole sviluppo e la sua applicazione negli studi strategici in termini di attacco e di difesa. La cybersicurezza è certamente tra i settori in maggiore crescita negli ultimi anni. Un mercato di oltre un miliardo di euro che coinvolge pubblico e privato.
In Italia sono previsti dal Pnrr investimenti nel settore pari a più di 600 milioni di euro. Anche a livello istituzionale c’è stato un upgrade negli ultimi anni con la nascita dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale come organo di riferimento.
Di cyber attacchi si parlato dallo scoppio del conflitto russo-ucraino. Nel caso russo l’elemento cibernetico si inserisce a pieno titolo come strumento di warfare, contemplato dalla ben nota “dottrina Gerasimov”. In quest’ottica, va infatti considerato che la seconda guerra in Ossezia del Sud è stato il primo conflitto della storia in cui è si è fatto uso del “quinto dominio”.
La cybersecurity sarà il tema al centro di un ciclo di conferenze organizzato dal Centro Studi Americani in collaborazione con Paesi Edizioni e Open Gate Italia. La prima conferenza, dal titolo “Il futuro geopolitico: la linea rossa ucraina”, è in programma mercoledì 13 aprile al 11 al Centro Studi Americani a Roma in via Caetani 32. Interverranno Roberto Baldoni, direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza Nazionale, Laura Carpini, capo unità per le politiche e per la sicurezza dello spazio cibernetico presso il Maeci, e Mirko Musetti, analista di Limes e autore del libro La Rosa geopolitica (Paesi Edizioni). Modera l’incontro Luciano Tirinnanzi, giornalista ed editore di Paesi Edizioni. Intervento finale di Pierferdinando Casini, membro della Commissione Affari Esteri del Senato.
Emilio Pietro De Feo
Laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Salerno, sta conseguendo una seconda laurea in Investigazione, criminalità e sicurezza internazionale presso l’Università Internazionale degli Studi di Roma, UNINT. Pubblicista, collabora con Oltre la linea e il Centro Studi Machiavelli.
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