Come era prevedibile, la Commissione Europea ha bocciato la manovra economica 2019 del governo italiano per il 2019. Ciò significa che Bruxelles aprirà una procedura d’infrazione per debito nei confronti del nostro Paese. Si tratta di una misura che sinora non era mai stata utilizzata in Europa. «Il debito italiano resta la principale preoccupazione, l’Italia non sta rispettando il criterio del debito e per questo è giustificata una procedura per deficit eccessivo. Ma questo non significa che stiamo avviando ora una procedura per deficit eccessivo», ha dichiarato il commissario UE Pierre Moscovici.
Spetta infatti ora agli Stati membri esprimere il loro parere, posizione che dovranno chiarire entro due settimane. Voci che trapelano sia dal Movimento 5 Stelle che dalla Lega confermano che il governo fornirà sì maggiori dettagli sulla manovra, rimanendo però deciso a non apportare alcuna modifica.
Puntuali sono arrivate le critiche delle opposizioni, compresa quella dell’onorevole del Partito Democratico Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia e delle Finanze nei governi Renzi e Gentiloni. Oltrefrontiera News lo ha intercettato ieri all’uscita dalla Sala Stampa della Camera dei Deputati.
Onorevole Padoan, che conseguenze avrà la decisione della Commissione Europea di bocciare la manovra economica del governo?
Questa decisione è un fatto molto grave per l’Italia che il nostro Paese non merita. È la conseguenza di un comportamento irresponsabile da parte di questo governo.
Cosa chiedete al premier Conte?
Al presidente Conte chiediamo che intanto venga in aula a spiegare come sia stato possibile puntare su questa traiettoria sciagurata e che cosa intenda fare nella speriamo non realistica ipotesi di un ulteriore peggioramento della situazione”.
Si aspetta delle spiegazioni convincenti?
Dubito. Hanno il dovere di spiegarci come sia stato possibile che il Paese in pochi mesi si sia ridotto in questa situazione dopo molti anni di crescita e finanza solida. Il loro finora è stato un comportamento irresponsabile.
Rocco Bellantone
Caporedattore di Babilon, giornalista professionista, classe 1983. Collabora con le riviste Nigrizia e La Nuova Ecologia di Legambiente. Si occupa di Africa, immigrazione e ambiente.
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