Ne parla il libro di Paesi Edizioni Intanto a Caracas, nuovo saggio sulla crisi del Venezuela di Maurizio Stefanini: gli equilibri geopolitici dell’America latina  e il caso del nostro connazionale da mesi in carcere nella capitale venezuelana. Dal 7 marzo in libreria

Dopo il successo di Adiós Venezuela, Maurizio Stefanini, tra i massimi conoscitori di America latina, torna in libreria con Intanto a Caracas, un saggio aggiornato agli ultimi eventi avvenuti nel Paese sudamericano. Dalla fuga all’estero di Edmundo González Urrutia, il candidato dell’opposizione che gli unici conteggi disponibili davano come presidente eletto, al nuovo discusso insediamento al potere del presidente Nicolás Maduro, e ancora la grande illusione di Juan Guaidó, le speranze riposte nella pasionaria María Corina Machado, i brogli elettorali e gli scandali per corruzione, la repressione brutale del regime, il dramma dei desaparecidos e il caso del cooperante italiano Alberto Trentini, detenuto arbitrariamente in Venezuela e di cui da mesi non si hanno più notizie.

Attraverso una cronaca serrata dei fatti, interviste esclusive a oppositori ed esuli e documenti inediti, Stefanini ricostruisce nel dettaglio gli ultimi anni della crisi venezuelana. Una crisi economica e sociale dimenticata dai media internazionali nonostante abbia causato il maggior numero di profughi dopo quella siriana, riducendo in povertà quello che, grazie alle sue immense riserve petrolifere, era il Paese più ricco dell’America latina.

In questo libro l’autore offre un’analisi lucida del Venezuela di oggi: un Paese ricco di risorse naturali che avrebbe potuto guidare la crescita economica dell’intera regione e che invece è finito in mano ai cartelli della droga e a Hezbollah, appeso agli aiuti della Russia e ai servizi cubani.

Il libro è impreziosito da una testimonianza diretta inviata da Caracas pochi giorni prima che il volume andasse in stampa dall’oppositrice venezuelana Corina Yoris-Villasana, e da un commento di Loris Zanatta, docente di Storia dell’America latina all’Università di Bologna che nella sua prefazione scrive: «Stefanini ricorda e racconta, tiene accesa la fiammella della speranza che “intanto” balugina a Caracas e nei cuori di milioni di venezuelani sparsi per il mondo. In Venezuela si gioca il destino venezuelano, ovvio, ma si gioca anche il consenso democratico nella regione, quel che ne rimane, e la credibilità dell’ordine liberale, se c’è ancora. Il Venezuela sta all’America latina come l’Ucraina all’Europa, questo libro serve a non dimenticarlo».

Biografia:

Maurizio Stefanini romano, classe 1961, maturità classica, laurea in Scienze Politiche alla Luiss, giornalista dal 1988 e autore di numerosi saggi tra cui Adiós Venezuela (Paesi Edizioni, 2019). Collabora con Il Foglio, Libero, La Ragione, Linkiesta e altre testate in qualità di specialista in America latina, Terzo Mondo, movimenti e sistemi politici comparati.